Le rime XIII

Volgete li occhi a veder chi mi tira,

Per ch'i' non posso più venir con vui,

E onoratel, ché questi è colui

Che per le gentil donne altrui martira.

La sua vertute, ch'ancide sanz'ira,

Pregatel che mi laghi venir pui,

Ed io vi dico, de li modi sui

Cotanto intende quanto l'om sospira:

Ch'elli m'è giunto fero ne la mente,

E pingevi una donna sì gentile

Che tutto mio valore a' piè le corre;

E fammi udire una voce sottile

Che dice: «Dunque vuo' tu per neente

A li occhi tuoi sì bella donna tòrre?»

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