Canto XXVI

[Canto XXVI, dove tratta di quello medesimo girone e del purgamento de’ predetti peccati e vizi lussuriosi; dove nomina messer Guido Guinizzelli da Bologna e molti altri.] Mentre che sì per l’orlo, uno innanzi altro, ce n’andavamo, e spesso il buon maestro diceami: «Guarda: giovi ch’io ti scaltro»; feriami il sole in su l’omero destro, […]

Canto XXV

[Canto XXV, lo quale tratta de l’essenzia del settimo girone, dove si punisce la colpa e peccato contro a natura ed ermafrodito sotto il vizio de la lussuria; e prima tratta alquanto del precedente purgamento de’ ghiotti, dove Stazio poeta fae una distinzione sopra la natura umana.] Ora era onde ‘l salir non volea storpio; […]

Canto XXIV

[Canto XXIV nel quale si tratta del sopradetto sesto girone e di quelli che si purgano del predetto peccato e vizio de la gola; e predicesi qui alcune cose a venire de la città lucana.] Né ‘l dir l’andar, né l’andar lui più lento facea, ma ragionando andavam forte, sì come nave pinta da buon […]

Canto XXIII

[Canto XXIII, dove si tratta del sopradetto girone e di quella medesima colpa de la gola, e sgrida contro a le donne fiorentine; dove truova Forese de’ Donati di Fiorenze col quale molto parla.] Mentre che li occhi per la fronda verde ficcava ïo sì come far suole chi dietro a li uccellin sua vita […]

Canto XXII

[Canto XXII, dove tratta de la qualità del sesto girone, dove si punisce e purga la colpa e vizio de la gola; e qui narra Stazio sua purgazione e sua conversione a la cristiana fede.] Già era l’angel dietro a noi rimaso, l’angel che n’avea vòlti al sesto giro, avendomi dal viso un colpo raso; […]

Canto XXI

[Canto XXI, ove si tratta del sopradetto quinto girone, dove si punisce e purga la predetta colpa de l’avarizia e la colpa de la prodigalitade; dove truova Stazio poeta tolosano.] La sete natural che mai non sazia se non con l’acqua onde la femminetta samaritana domandò la grazia, mi travagliava, e pungeami la fretta per […]

Canto XX

[Canto XX, ove si tratta del sopradetto girone e de la sopradetta colpa de l’avarizia.] Contra miglior voler voler mal pugna; onde contra ‘l piacer mio, per piacerli, trassi de l’acqua non sazia la spugna. Mossimi; e ‘l duca mio si mosse per li luoghi spediti pur lungo la roccia, come si va per muro […]

Canto XIX

[Canto XIX, ove tratta de la essenza del quinto girone e qui si purga la colpa de l’avarizia; dove nomina papa Adriano nato di Genova de’ conti da Lavagna.] Ne l’ora che non può ‘l calor dïurno intepidar più ‘l freddo de la luna, vinto da terra, e talor da Saturno – quando i geomanti […]

Canto XVIII

[Canto XVIII, il quale tratta del sopradetto quarto girone, ove si purga la soprascritta colpa e peccato de l’accidia; e qui mostra Virgilio che è perfetto amore; dove nomina l’abate da San Zeno di Verona.] Posto avea fine al suo ragionamento l’alto dottore, e attento guardava ne la mia vista s’io parea contento; e io, […]

Canto XVII

[Canto XVII, dove tratta de la qualità del quarto girone, dove si purga la colpa de la accidia, dove si ristora l’amore de lo imperfetto bene; e qui dichiara una questione che indi nasce.] Ricorditi, lettor, se mai ne l’alpe ti colse nebbia per la qual vedessi non altrimenti che per pelle talpe, come, quando […]