CCXIII (Senza titolo)

Quando Sicurtà vide ch’Ardimento
Contra Paura avea tutto perduto,
Sì corse là per dargli il su’ aiuto
E cominciò il su’ torniamento.
Ma contra lei non ebbe duramento:
Paura quello stormo ebbe vincuto,
E anche un altro, s’e’ vi fosse essuto.
Ma Sicurtà sì ebbe acorgimento:
Ispada e scudo gittò tosto in terra,
E·mantenente con ambo le mani
A le tempie a Paura sì s’aferra.
E gli altri, ch’eran tutti lassi e vani,
Ciascun si levò suso, e sì s’aterra
A quella zuffa, com’e’ fosser cani.

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