IV L’Amante e Amore

Con una chiave d’or mi fermò il core
L’Amor, quando così m’ebbe parlato;
Ma primamente l’à nett’e parato,
Sì ch’ogn’altro pensier n’à pinto fore.
E po’ mi disse: “I’ sì son tu’ signore,
E tu sì se’ di me fedel giurato:
Or guarda che ‘l tu’ cuor non sia ‘mpacciato
Se non di fino e di leal amore.
E pensa di portar in pacienza
La pena che per me avrà’ a sofrire
Inanzi ch’io ti doni mia sentenza;
Ché molte volte ti parrà morire:
Un’ora gioia avrai, altra, doglienza;
Ma poi dono argomento di guerire”.

Speak Your Mind

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.