XXV Vergogna e Paura

Per lo Schifo trovar ciascun’andava,
Per dirli del misfatto molto male;
E que’ s’avea fatto un capezzale
D’un fascio d’erba e sì sonniferava.
         Vergogna fortemente lo sgridava;
Paura d’altra parte sì·ll’assale,
Dicendo: “Schifo, ben poco ti cale
Che Gelosia sì forte ne grava,
         E ciò ci avien per te, quest’è palese.
Quando tu, per la tua malaventura,
Tu vuogli intender or d’esser cortese
         (Ben sa’ ch’e’ non ti move di natura!),
Con ciaschedun dé’ star a le difese
Per ben guardar questa nostra chiusura”.

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