CCXIV (Senza titolo)

Molto durò tra·llor quella battaglia, Che ciascun roba e carni vi si straccia. L’un l’altro abatte per forza di braccia. Non fu veduta mai tal rapresaglia, Che que’ d’entro facien troppo gran taglia Di que’ di fuor; Amor allor procaccia Che tra lor una trieva sì si faccia Di venti dì, o di più, che […]

CCXIII (Senza titolo)

Quando Sicurtà vide ch’Ardimento Contra Paura avea tutto perduto, Sì corse là per dargli il su’ aiuto E cominciò il su’ torniamento. Ma contra lei non ebbe duramento: Paura quello stormo ebbe vincuto, E anche un altro, s’e’ vi fosse essuto. Ma Sicurtà sì ebbe acorgimento: Ispada e scudo gittò tosto in terra, E·mantenente con […]

CCXII (Senza titolo)

A la sua spada mise man Paura Per soccorrer Vergogna sua vicina: A Ben-Celar diè per sì grande aina Ched e’ fu de la vita inn-aventura. Contra lei battaglia poco dura: Ardimento s’occorse a la miccina Con una spada molto chiara e fina, E sì·lle fece molto gran paura. Ma tuttavia Paura si conforta E […]

CCXI (Senza titolo)

Molt’era buon guerrier quel Ben-Celare: Alzò la spada, e sì fiede Vergogna Sì gran colpo ched ella tutta ingrogna, E poco ne fallì d’a terra andare. E poi la cominciò a predicare, E disse: “Tu non devi aver vergogna Di me, chéd e’ nonn-à di qui a Bologna Nessun ch’un fatto saccia me’ celare Che […]

CCX (Senza titolo)

Vergogna mise allor man a la spada E sì se ne vien dritta ver’ Diletto. Inmantenente lo scudo ebbe al petto, E disse: “Come vuole andar, sì vada, Ched i’ te pur farò votar la strada, O tu farai di piana terra letto”. Allor lo fie’ co·molto gran dispetto, Come colei ch’a ucciderlo bada; Sì […]

CCIX (Senza titolo)

Vergogna sì venne contra Pietate, E molto fortemente la minaccia; E quella, che dottava sua minaccia, Sì s’aparecchia a mostrar sua bontate, Ché ben conosce sua diversitate. Vergogna a una spada la man caccia, Sì disse: “I’ vo’ ben che ciaschedun saccia Ched i’ te pagherò di tue derrate”. Allora alza la spada a·llei fedire; […]

CCVIII Lo Schifo e Franchezza

La lancia a pezzi a pezzi à dispezzata, E po’ avisa un colpo ismisurato, Sì che tutto lo scudo à squartellato: Franchezza sì è in terra rovesciata. E que’ de’ colpi fa gran dimenata, E la bella merzé gli à domandato, Sì ch’a Pietà ne prese gran peccato: Verso il villan sì·ss’è adirizzata; E con […]

CCVII La battaglia

Franchezza sì venne primieramente Contra lo Schifo, ch’è molto oltraggioso E per sembianti fiero e coraggioso; Ma quella venne molto umilemente. Lo Schifo sì ponea troppo ben mente, Ché ‘n ben guardar era molto invioso, Che quella non potesse di nascoso Entrar dentr’a la porta con sua gente. Franchezza mise mano ad una lancia, Sì […]

CCVI L’Amante

Come costor m’andavar tormentando, E l’oste al Die d’Amor si fu sentita, E sì cognobbor ch’i’ avea infralita La boce: inmantenente miser bando Che ciaschedun si vada apparecchiando A me socorrere a campar la vita, Ch’ella sarebbe in poca d’or fallita Sed e’ no·mi venisser confortando. Quando i portir’ sentiron quel baratto, Inmantenente tra lor […]

CCV L’Amante

Allor Bellacoglienza fu fermata Da questi tre portier’ sotto tre porte, E con una catena molto forte Quella gentil ebbero ‘ncatenata. Po’ corser sopra me, quella brigata, E disson: “Sopra te cadran le sorte”. Allor credetti ben ricever morte, Tanto facean di me gran malmenata: Sì ch’i’ misericordia domandai A Paura, a Vergogna e a […]