Le rime LXI

Donne, i' non so di ch'i' mi prieghi Amore, Ch'ello m'ancide, e la morte m'è dura, E di sentir lui meno ho più paura. Nel mezzo de la mente mia risplende Un lume de' belli occhi ond'io son vago, Che l'anima contenta. Ver è ch'ad ora ad ora indi discende Una saetta, che m'asciuga il […]

Le rime LX

In abito di saggia messaggiera Movi, ballata, senza gir tardando, A quella bella donna a cui ti mando, E digli quanto mia vita è leggiera. Comincerai a dir che h occhi miei Per riguardar sua angelica figura Solean portar corona di desiri; Ora, perché non posson veder lei, Li strugge Morte con tanta paura C'hanno […]

Le rime LVII

Saper vorria da voi, nobile e saggio, Ciò che per me non son ben conoscente. In due voler' travagliami il coraggio, E combattuto son da lor sovente: l'un vol ch'io ami donna di paraggio, Cortese, saggia, bella e avvenente; L'altro, ha di me ver' lui par signoraggio, Vol che di lei non sia benevogliente. Ond'io […]

Le rime LVII

Già non m'agenza, Chiaro, il dimandare, Ma' che m'agenza amare e non cherere, Ché nullo uom deve sua donna pregare Di cosa che può lei danno tenere; ma desïoso nel desïo stare D'ora d'amore, e in ciò mai permanere, Ché lo desïo fa l'uomo migliorare, Che 'l più malvagio isforza di valere. E quel che […]

Le rime LVI

Tre pensier' aggio, onde mi vien pensare, E liovvi incluso tutto il mio sapere; E ciaschedun per sé mi dà penare, Comunemente fannomi morere. L'uno m'afferma pur ch'io deggia amare La bella a cui donato aggio 'l volere; Ed io 'l consento, e noi voglio oblïare, Ché non potria senz'ello gioia avere. Ne gli altri […]

Le rime LV

Visto aggio scritto e odito cantare D'Amor, che 'nfiamma ciascun suo servente; E tal lodarsi d'esso, e tal biasmare Si sforza ciaschedun suo convenente; ch'alcun gioioso diven per amare, E altri amando languisce sovente: Se ciò diven d'Amor nol so pensare, O d'altra cosa che d'amor non sente. Perciò ritorno a voi, cortese e saggio, […]

Le rime LIV

Per quella via che la bellezza corre Quando a svegliare Amor va ne la mente, Passa Lisetta baldanzosamente, Come colei che mi si crede tòrre. E quando è giunta a piè di quella torre Che s'apre quando l'anima acconsente, Odesi voce dir subitamente: "Volgiti, bella donna, e non ti porre: Però che dentro un'altra donna […]

Le rime LIII

Amor, da che convien pur ch'io mi doglia Perché la gente m'oda, E mostri me d'ogni vertute spento, Dammi savere a pianger come voglia, Sì che 'l duol che si snoda Portin le mie parole com'io 'l sento. Tu vo' ch'io muoia, e io ne son contento: Ma chi mi scuserà, s'io non so dire […]

Le rime LII

A CINO DA PISTOIA Io mi credea del tutto esser partito Da queste nostre rime, messer Cino, Ché si conviene omai altro cammino A la mia nave più lungi dal lito; Ma perch'i' ho di voi più volte udito Che pigliar vi lasciate a ogni uncino, Piacemi di prestare un pocolino A questa penna lo […]

Le rime LI

A CINO DA PISTOIA Degno fa voi trovare ogni tesoro La voce vostra sì dolce e latina, Ma volgibile cor ven disvicina, Ove stecco d'Amor mai non fe' foro. Io, che trafitto sono in ogni poro Del prun che con sospir' si medicina, Pur trovo la minera in cui s'affina Quella virtù per cui mi […]